10 segnali che indicano che sei insoddisfatto del tuo lavoro!

10 segnali che indicano che sei insoddisfatto del tuo lavoro!

 

Premetto dicendo che il lavoro perfetto non esiste e per perfetto non intendo quel lavoro che ti piace, ma quel lavoro in cui niente va mai storto.
Ci saranno sempre momenti di alti e bassi che vanno saputi gestire e superare, ma se il sentimento negativo inizia a tormentarti spesso, potrebbe significare che stai soffrendo di quella che viene chiamata “insoddisfazione lavorativa”.
Ma guardiamo nel dettaglio quali possono essere i principali segnali che indicano una situazione di insoddisfazione e quindi di disagio, sul posto di lavoro:

1. Svegliarsi con il malessere.
Quando la mattina suona la sveglia ti senti come se ti stessero puntando una pistola alla testa e fai molta più fatica ad alzarti dal letto, anche se magari sei sufficientemente risposato.
Al contrario, quando il lavoro ti appaga, ti alzi molto più volentieri e con molte più energie.

2. Le giornate lavorative sembrano infinite.
Il tempo non ti passa mai, ti sembra siano passate ore quando in realtà magari ne è passata solo una.
Al contrario, quando ti senti felice ed appagato dal lavoro, il tempo scorre così in fretta che ti chiedi quasi come sia stato possibile.

3. L’ambiente è ostile.
Non hai buoni rapporti con le persone intorno a te e si vengono a creare costanti discussioni. Le persone percepiscono la tua negatività e di conseguenza si comportano in maniera negativa.
Quando invece la situazione è opposta e hai un buon confronto con i tuoi colleghi e/o datori di lavoro, il clima di gruppo risulterà più piacevole.

4. Cercare in tutti i modi di “evadere”.
Cerchi in tutti i modi di stare il meno possibile sul posto di lavoro, dalla richiesta di permessi e ferie che sì, possono capitare, ma non devono essere un’abitudine, fino alla letterale fuga dal posto di lavoro quando raggiungi il termine dell’orario lavorativo.
In una situazione lavorativa stabile, non sarà di certo un peso per te dovertene andare qualche minuto dopo il previsto;

5. Minore attenzione alle regole.
Il disinteresse diventa globale e intacca ogni singolo aspetto, anche il rispetto delle regole imposte sul tuo luogo lavoro. Nei casi più moderati, tendi a snobbare i principi da sempre in vigore, ma arrivando al limite, potresti anche essere tentato di usare il disinteresse come escamotage per licenziarti.
Se ti sentirai soddisfatto nel tuo lavoro, riuscirai anche a rispettare le regole e ad essere orgoglioso di farlo.

6. Si tende a procrastinare.
Hai cose da fare ma non hai voglia di farle perché in quel momento il lavoro è il tuo peggior nemico, quindi piuttosto che concentrarti sullo svolgere le tue mansioni, preferisci perdere tempo aspettando che finisca la giornata.
Al contrario, se il tuo lavoro ti soddisfa, sarai curioso ed entusiasta di poter svolgere ogni mansione che ti viene assegnata.

7. Calo della produttività.
Se manifesti insoddisfazione lavorativa, di conseguenza, non renderai più come dovresti, a livello produttivo.
Al contrario se sarai soddisfatto, la produttività aumenterà.

8. Essere passivi.
Non hai più un ruolo attivo all’interno del tuo lavoro e quindi solitamente tendi ad attenerti semplicemente a ciò che ti viene chiesto di fare, con il minimo sforzo indispensabile e senza partecipare a confronti, proporre idee o soluzioni.
Se invece sarai soddisfatto di ciò che fai, mente e corpo si attiveranno per incrementare ogni aspetto, lavorativo e non.

9. Ci si infastidisce con poco.
Se sei insoddisfatto o ti senti oppresso dal tuo lavoro, inevitabilmente sarai anche stressato e nervoso. Lo stress si riverserà anche in altri ambiti, come la tua vita privata.
Se invece sarai soddisfatto del tuo lavoro, lo stress si presenterà molto meno spesso e di conseguenza anche la tua vita privata migliorerà.

10. Malesseri fisici.
Nel peggiore dei casi uno dei segnali potrebbe anche manifestarsi a livello fisico. Scientificamente lo stress accumulato può provocare danni fisici come ansia, panico, ulcera, ipertensione, insonnia e molte altre sintomatologie. Questo è un importante campanello d’allarme che indica che, se non riesci a risolvere i problemi attuando ogni mezzo a tua disposizione, allora sarà il caso per te di cambiare occupazione.
La salute è la prima cosa, per questo devi cercare in ogni modo di far andare bene il tuo lavoro, di esserne soddisfatto e di trarne profitto.

Ormai da anni pratico la vita di imprenditore e conosco bene il personale e i vari tipi di comportamenti o disagi a cui potrebbe andare incontro.
Grazie al mio corso di formazione “Out of the cage”  ho aiutato molte persone ad uscire dalla gabbia della precarietà e dalla zona di confort, migliorando la loro situazione.
Se anche tu pensi o credi fermamente di essere insoddisfatto del tuo lavoro, contattami e cercheremo di migliorare insieme la tua situazione.

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